Gino Cecchettin in politica? La discutibile scelta della sinistra e la replica
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Gino Cecchettin in politica? La discutibile scelta della sinistra e la replica

Gino Cecchettin e Fabio Fazio - Che Tempo Che Fa

Candidato alle prossime elezioni con il Pd? Gino Cecchettin, padre della povera Giulia, uccisa da Filippo Turetta, può scendere in politica.

Cecchettin: la lista Pd è più vicina“. Questo il titolo scelto da Il Fatto Quotidiano per parlare del signor Gino, padre della povera Giulia, la ragazza uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. L’uomo aveva annunciato il suo impegno per proteggere i diritti delle donne e mandare un messaggio contro la violenza su di esse, ma ora anche lo step della politica sembra sempre più vicino. Dopo il libro, in uscita a marzo, il padre della compianta giovane pare essere pronto alla candidatura per il Partito Democratico.

Gino Cecchettin e Fabio Fazio - Che Tempo Che Fa
Gino Cecchettin e Fabio Fazio – Che Tempo Che Fa
Leggi anche
Massimo D’Alema: la sinistra ha nostalgia della “gioventù comunista”

Gino Cecchettin in politica

Secondo Il Fatto Quotidiano Gino Cecchettin, padre di Giulia Cecchettin, come detto, potrebbe candidarsi alle elezioni europee di giugno con il Partito Democratico. Secondo quanto si apprende, di tale eventualità si parla, ormai da tempo, da novembre. Praticamente dalle ore successive all’omicidio di sua figlia.

L’uomo, infatti, subito dopo la tragedia, aveva detto che la morte di Giulia sarebbe dovuta essere importante per dare un segnale e ispirare a lavorare contro la violenza.

In questo senso, il padre della compianta Giulia aveva anche sottolineato come le battaglie femministe dell’altra figlia, Elena, sarebbero diventate anche le sue.

Da qui, infatti, ecco le prime mosse come, per esempio il libro in uscita. Ora, però, anche una seconda “trovata”: la candidatura politica.

Stando a Il Fatto, infatti, per il padre di Giulia si parlerebbe di una candidatura nella circoscrizione Nord-Est. La stessa in cui dovrebbe candidarsi Stefano Bonaccini, che però ancora non ha sciolto la riserva e che preferirebbe rimanere candidato per un eventuale terzo mandato alla presidenza dell’Emilia-Romagna.

La smentita dei legali

Dopo le notizie legate ad una ipotetica scesa in politica di Cecchettin, i legali dell’uomo Nicodemo Gentile e Stefano Tigani sono intervenuti per smentire: “Il signor Gino Cecchettin, nostro tramite, rappresenta che le notizie secondo le quali lo stesso sarebbe in procinto di candidarsi o di essere candidato alle elezioni europee con il Partito Democratico sono prive di fondamento e quindi false”.

Gli avvocati hanno poi aggiunto: “Lo stesso si dice molto contrariato dall’accaduto; oltretutto, tale notizia sta generando numerosi commenti diffamatori e inaccettabili. Il nostro assistito non può accettare che passi il messaggio, appunto falso, secondo cui lo stesso approfitti della tragedia che ha colpito la propria famiglia per trarne notorietà, utilità o qualche posto di rilievo, pertanto lo stesso valuterà eventuali azioni a tutela della propria persona”, le parole riprese da Il Gazzettino e da Il Tempo.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 12 Febbraio 2024 13:24

Massimo D’Alema: la sinistra ha nostalgia della “gioventù comunista”

nl pixel